History, identity and memory: Jewish tracing in Maria Stepanova’s In Memory of Memory

Abstract

Maria Stepanova, a Russian poet, essayist, and journalist of Jewish descent, published a polyphonic work
titled Memory of Memory in 2017, which was translated into English in 2021. At the heart of this work lies a triad of
memory — personal, familial, and collective — that intertwines and overlaps, addressing various themes, including the
Jewish theme. The author embarks on a journey into her family’s roots, gradually expanding the boundaries of
postmemory to encompass more universal dimensions. Memory thus becomes a bridge, connecting the legacy of family
history to collective memory, intertwining with ‘grand history’ and culminating in a discourse on Jewish identity and
memory.

Maria Stepanova, poetessa, saggista e giornalista russa di origini ebraiche, ha pubblicato nel 2017 un’opera
polifonica intitolata Memoria della memoria, tradotta in italiano nel 2020. Al cuore di questo lavoro risiede la triade della
memoria — personale, familiare e collettiva — che si intrecciano e sovrappongono, affrontando temi diversi, tra cui
quello ebraico. L’autrice intraprende un viaggio nelle radici della propria famiglia, per poi espandere i confini della
postmemoria fino a raggiungere dimensioni più universali. La memoria diventa così un ponte che collega l’eredità della
storia familiare alla memoria collettiva, intrecciandosi con la ‘grande storia’ e approdando al discorso sull’identità ebraica
e sulla memoria ebraica.