Promoting Muslim Nationalism in Turkish Museums: A study of visitors’ responses to the Panorama Museum 1453
Abstract
In recent years, studies have shown that the institutional representation of Turkey’s national history and
identity has undergone a shift closely linked to the rise of the Justice and Development Party (AKP), led by President
Recep Tayyip Erdoğan. Since the AKP came to power, the government supported the building of new state-sponsored
museums reflecting the party’s national ideology, which recent literature dubbed “Turkish Muslim Nationalism.” These
museums prioritize the Ottoman Empire’s past and its Islamic heritage as the grand narrative of Turkey’s national history,
putting other equally important narratives in the background, e.g. the Roman, Byzantine, Greek, and the more recent
Kemalist past of the country. One such museum is the Panorama Museum 1453, which has become a popular tourist
attraction in Istanbul. This article examines how the visitors respond to the national identity promoted by the Panorama.
It draws on fifty video-based interviews as well as visual elements of the museum. The data collected in this study has
been analysed using a theoretical framework based on theories of nationalism. This research findings provide material
supporting the thesis that the museum is successful in promoting a distinct version of Turkish Muslim Nationalism. It
effectively conveys a national identity that emphasizes the characteristics of a Muslim Turk whose identity can be (and
is) still influenced by the Ottoman Empire’s historical legacy. This legacy drives Turkish identity as an identity
inextricably linked to Islam as the religion of the state, connected with other characteristics such as military power and
technological progress. The museum’s presentation of this identity in the Panorama is compelling and immersive, which
helps to solidify visitors’ understanding and acceptance
Negli ultimi anni, alcuni studi hanno dimostrato che la rappresentazione istituzionale della storia e
dell’identità nazionale turca ha subito un cambiamento strettamente legato all’ascesa del Partito della Giustizia e dello
Sviluppo (AKP), guidato dal presidente Recep Tayyip Erdoğan. Da quando l’AKP è salito al potere, il governo ha
sostenuto la costruzione di nuovi musei sponsorizzati dallo Stato che riflettono l’ideologia nazionale del partito, che la
letteratura recente ha ribattezzato "nazionalismo musulmano turco". Questi musei danno la priorità al passato dell’Impero
Ottomano e alla sua eredità islamica come grande narrazione della storia nazionale della Turchia, mettendo in secondo
piano altre narrazioni altrettanto importanti, come quella romana, bizantina, greca e il più recente passato kemalista del
Paese. Uno di questi musei è il Panorama Museum 1453, che è diventato una popolare attrazione turistica di Istanbul.
Questo articolo esamina come i visitatori rispondono all’identità nazionale promossa dal Panorama. Si basa su cinquanta
interviste basate su video e su elementi visivi del museo. I dati raccolti in questo studio sono stati analizzati utilizzando
un quadro teorico basato sulle teorie del nazionalismo. I risultati della ricerca forniscono materiale a sostegno della tesi
secondo cui il museo riesce a promuovere una versione distinta del nazionalismo musulmano turco. Trasmette
efficacemente un’identità nazionale che enfatizza le caratteristiche di un turco musulmano la cui identità può essere (ed
è) ancora influenzata dall’eredità storica dell’Impero Ottomano. Questa eredità guida l’identità turca come un’identità
inestricabilmente legata all’Islam come religione dello Stato, collegata ad altre caratteristiche come la potenza militare e
il progresso tecnologico. La presentazione di questa identità da parte del museo nel Panorama è avvincente e coinvolgente
e contribuisce a consolidare la comprensione e l’accettazione da parte dei visitatori
Keywords
Full Text:
PDFDOI: http://dx.doi.org/10.12869/TM2023-2-03
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ISSN 2282-0043 - Registered at the Court of Rome on Nov. 8, 2012, no. 305/2012
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